Come ho finalmente smesso di giocare dopo 10 anni di dipendenza

Oggi ho 28 anni e posso dire di essermi davvero liberato dalla dipendenza dai videogiochi da più di 5 anni.

Se stai cercando di smettere di giocare e ti senti bloccato, questa storia è per te. Dai 13 ai 23 anni, il gaming non era solo un hobby, era tutto.

La mia intera esistenza ruotava attorno ad Aion, un MMORPG dove avevo scalato le classifiche fino a raggiungere una posizione al top. Mi svegliavo e facevo subito log-in, giocando finché gli occhi non mi bruciavano e fisicamente non riuscivo più a stare sveglio.

Ogni singolo giorno era uguale: farming, battaglie PvP, grinding per le abilità, inseguire i ranghi. Nel frattempo, tutto il resto della mia vita andava silenziosamente in pezzi.

I rapporti con la mia famiglia si sono deteriorati. Il mio mondo si era ristretto alle dimensioni del mio schermo. Qualsiasi cosa al di fuori del gioco sembrava vuota e priva di significato.

Quando non ero connesso, mi sentivo vuoto. Come se stessi solo aspettando di tornare alla mia vita "reale", quella dentro il gioco.

La prima volta che ho provato a smettere (e ho fallito)

Vorrei poterti dire che un giorno ho deciso di smettere di giocare e non mi sono più voltato indietro. Ma non è andata così.

I miei primi tentativi di smettere erano tiepidi, senza vera convinzione. Disinstallavo i giochi ma tenevo Discord aperto.

Restavo connesso alla mia gilda, lurkando nelle chat vocali, dicendomi che lo facevo "solo per socializzare". Avevo un piede fuori dalla porta, ma l'altro era ancora ben piantato in quel mondo virtuale.

Ci sono ricascato. Più volte.

Poi è arrivato il lockdown, ed è stata la tempesta perfetta. Senza posti dove andare e nulla da fare, sono ricaduto dritto nelle vecchie abitudini. Forse ancora più pesantemente di prima.

Cosa mi ha aiutato davvero a smettere per sempre

Ciò che alla fine mi ha tirato fuori non è stato un singolo momento drammatico. È stata la lenta, scomoda realizzazione che stavo scappando dalla vita reale da oltre un decennio.

Non voglio indorarti la pillola: le prime settimane sono state brutali. Non sapevo cosa fare di me stesso. Il tempo scorreva in modo diverso.

Mi sentivo irrequieto, ansioso, come se mancasse qualcosa.

Ecco cosa ha funzionato davvero per me:

• Ho cancellato tutto: Disinstallato tutti i giochi, cancellato Discord, bloccato i siti di gaming sul router.
• L'ho detto a qualcuno: Ho confessato a mia sorella che avevo davvero un problema con il gioco. Con onestà (spoiler: lei lo sapeva già). Quella responsabilità condivisa mi ha salvato.
• Ho riempito il vuoto temporale: Ho iniziato a correre (terribile all'inizio), ho ripreso a leggere, ho imparato a meditare per calmare gli impulsi.
• Ho accettato il disagio: Ho smesso di combattere quella sensazione di irrequietezza e ho imparato a conviverci.

Ma ecco cosa nessuno ti dice sullo smettere di giocare: una volta superato quel periodo iniziale, inizi a sentirti vivo in un modo che avevi dimenticato fosse possibile.

Niente, e dico niente, è paragonabile alla sensazione di essere liberi da qualcosa che una volta controllava ogni ora della tua giornata.

Passi pratici per smettere di giocare oggi stesso

Se sei pronto a liberarti, ecco dei passi concreti che puoi fare proprio ora:

1. Ammetti di avere un problema (anche solo a te stesso). Non puoi aggiustare ciò che non vuoi riconoscere.
2. Cancella i tuoi account o dai le credenziali a qualcuno di fiducia. Rendi difficile tornare indietro.
3. Disinstalla tutti i giochi e le piattaforme (Steam, Epic, Battle.net). Rimuovi Discord se è un fattore scatenante.
4. Dì ad almeno una persona cosa stai facendo. L'isolamento nutre la dipendenza, la connessione la combatte.
5. Trova 3 attività non legate al gaming da provare questa settimana. Non importa cosa (esercizio, cucina, lettura, arte). Semplicemente riempi quel vuoto di tempo.
6. Mettiti in testa che all'inizio farà schifo. Le prime 1-2 settimane sono le più dure. Poi diventa più facile.

Perché condivido questa storia

Ho visto troppe persone rimanere intrappolate nello stesso ciclo in cui ero io. Persone che negano di essere dipendenti, che dicono di poter smettere quando vogliono (ma non lo fanno mai), che stanno sprecando anni che potrebbero recuperare.

Se stai leggendo questo e qualcosa risuona dentro di te, probabilmente non è una coincidenza.

Forse sei dove ero io a 15 anni, a dirti che è solo una fase. O a 20, realizzando che dura da più tempo di quanto pensassi. O a 25, chiedendoti come hai fatto a lasciare che si arrivasse a questo punto.

Non importa da quanto tempo sei bloccato. Quello che conta è che puoi smettere di giocare e costruire qualcosa di reale.

Non devi farlo da solo

Condivido tutto questo perché voglio che gli altri sappiano una cosa: il recupero è possibile, le ricadute sono normali e non sei "sbagliato" o difettoso se lotti con questo problema.

Se stai cercando di smettere di giocare e hai bisogno di supporto, o se sei ancora indeciso sul fatto di avere o meno un problema, fatti sentire. Parla con qualcuno che capisce.

Trova una community di persone che sono state dove sei tu.

Io ci sono passato. So cosa significa sentire che il gioco è l'unico posto a cui appartieni.

E so anche com'è dall'altra parte.

Anche se ora non lo senti, c'è una vita dopo il gaming, e ti giuro che vale la pena viverla, anche se ora non lo vedi chiaramente o non hai alcuna speranza. Tutte le persone che ho aiutato erano in situazioni simili, e ora non rimpiangono questa decisione.

Voglio scrivere di più su questo argomento e creare guide pratiche e facili da leggere, perché so quanto sia difficile concentrarsi. Ci sono passato, e voglio davvero creare qualcosa di utile per te.